5 min read

Media per la tecnodistopia che stiamo vivendo: Il Neuromante

Affrontiamo il libro il Neuromante per vedere alcune cose che può aver predetto del futuro che stanno diventando il nostro domani
Media per la tecnodistopia che stiamo vivendo: Il Neuromante

Oggi siamo sempre più circondati dalla tecnologia e le ditte di tecnologia sono sempre più potenti e incontrastate tanto da essere nelle stanze del potere a sussurrare in modo più o meno nascosto ai vari poteri politici “suggerimenti” o “consigli “ o “innovazioni” per migliorare lo stato in questione.

Da avido lettore e appassionato di cyberpunk e distopie sono in allerta di quanto sta accadendo in quanto rivedo questo o quel pezzo di media (libro, film, videogioco, ambientazione gdr) prendere vita e guardarmi ridendo, sapendo cosa sta arrivando.

Per questa ragione vorrei presentare dei media specifici che esaminano questo o quello aspetto per essere più preparati per le discussioni che verranno affrontate su questi temi o per capire le nuove situazioni che si vanno a creare.

Il neuromante

Il primo libro della trilogia dello Sprawl (che consiglio tutta) è un pilastro della cultura cyberpunk. Da lui nasce Matrix, Cyberpunk 2077, Ghost in the Shell, etc… che prendono a piene mani dal suo mondo e dai suoi neologismi. Trovo anche importanti alcune situazioni che ha descritto che temo diventeranno sempre più comuni.

Neuromante - William Gibson

Acquista con link affiliato

Innesti e protesi cibernetiche

Nel libro il protagonista e quasi tutti i personaggi hanno modifiche cibernetiche di qualche tipo. Da connettori per i loro cyberdeck (i loro pc) a lame nelle braccia passando per occhi artificiali per vedere meglio e vedere nel buio.

Ovviamente, per quanto mi piacerebbe avere la possibilità di avere una coppia di lame per “discutere civilmente” con i vicini sugli orari e il volume della musica che ascoltano, quello più realistico è il chip che ti permette di interfacciarci con la tecnologia come se fossimo una periferica.

Nel libro il protagonista ha uno di questi chip danneggiato e deve recuperare i soldi per la riparazione e/o sostituzione. Per quanto riguarda il mondo reale solo Musk, per ora, ha chip che si interfaccia con l’essere umano ma bisogna anche pensare/discutere del fatto che è un monopolio sia per la vendita che per le riparazioni e che questa situazione potrebbe creare nuovi tipi di disabilità legati alla presenza di componenti difettati o non riparati all’interno di persone.

Dal film Ghost in the Shell

Sistemi di sicurezza informatica

In questo mondo di nuove tecnologie e nuovi sistemi informatici sono stati sviluppati nuovi sistemi di sicurezza collegati a queste nuove tecnologie ed estremamente più avanzati e pericolosi. In questo mondo, infatti, al posto di antivirus e firewall (programmi attualmente facilmente recuperabili e largamente utilizzati), il mondo del Neuromante ha gli ICE ( Intrusion Countermeasures Electronics) che sono programmi che si occupano di bloccare attacchi informatici e prevenire penetrazioni dai runner (hacker).

ICE in Cyberpunk 2077

La versione “normale” è un programma che difende semplicemente il sistema che ha “dietro” ma esistono anche i “Black Ice” che contrattaccano e cercano di danneggiare l’hardware di chi attacca. Molto importante è sapere che, per quanto ora questi non sono programmi possibili con le attuali tecnologie, non viene esclusa la possibilità che in un futuro questo sia la norma.

La Matrice e il vecchio internet

Iniziamo a parlare delle cose interessanti: il vecchio internet e la Matrice.

Nel mondo del Neuromante il “vecchio internet” esiste ancora ma è stato abbandonato per lo più. Questo è successo perchè le Intelligenze Artificiali hanno il controllo di internet e stanno praticamente usando internet come terreno di guerra.

Questo, per quanto sia irrealistico, sta già succedendo su alcuni social network, dove si trova un numero spropositato di bot che interagiscono tra di loro per creare traffico o manipolare alcuni argomenti in modo che l’argomento venga visto in modo diverso. Senza contare le IA che stanno crescendo su materiale prodotto dalle IA stesse e stanno evolvendosi senza controllo.

È anche importante sapere che nel mondo del romanzo tutte le IA hanno un sistema di autodistruzione nel caso queste si evolvano troppo o vadano fuori controllo. Siamo ancora lontani ma forse avrebbe senso iniziare a valutare questa cosa anche per le nostre (ovviamente quando diventano più complesse di un generatore di immagini stupido stupido).

Hacking in Cyberpynk 2077

Nel mondo del Neuromante ci sono due tipi di navigazione nella "rete":

  • La navigazione, che ti permette di accedere ai dati e ai servizi rimanendone "fuori" come accade attualmente
  • L'immersione, che ti permette di accedere a tutti i sistemi, a fare operazioni complesse quali elaborare grandi quantità di dati, programmare o lanciare attacchi informatici.

Ovviamente l'immersione è la versione alto rischio/alta ricompensa delle due in quanto ti da più libertà e controllo di tutto ma implica anche che il tuo corpo fa parte del sistema e può essere soggetto ad attacchi informatici quando connesso.

Questa ultima cosa, connessa con i Black Ice, diventa una combo letteralmente mortale, in quanto un Black Ice cerca di danneggiare e/o distruggere direttamente l'infrastruttura che attacca e, di conseguenza, chi è immerso e coordina l'attacco.

E Corp o Evil Corp da Mr Robots

Megacorps

Una delle cose che ho trovato più interessanti e allo stesso tempo preoccupanti e contemporanee: le Megacorps.

In questa distopia, Gibson descrive delle ditte con potere sovrastatale, che controllano la vita e la morte dei suoi dipendenti e delle persone e cose nelle aree da loro controllate senza intervento reale da parte della legge. Queste ditte sono talmente grosse da controllare più stati e possono alterare leggi e governi grazie alla loro influenza. Nel libro una di queste riesce addirittura a creare una stazione/stato orbitante dove gli Uber Ricchi vivono senza alcun pensiero e senza dover pensare alla legge, che li non esiste.

Per quanto vorrei che fosse solo una idea nella mente degli appassionati di Cyberpunk e simili, le Megacorps potrebbero essere in stato embrionale in questo momento, affianco a dei governi che le stanno supportando e che traggono benefici di riflesso senza pensare troppo a chi è sotto questa piramide di potere.

Conclusioni

Per quanto il libro sia del 1984 (senza volendo riferimento a un altro importantissimo libro su una delle più inquietanti distopie) lo vedo estremamente attuale per quanto riguarda alcuni discorsi che affronta e che, a parer mio, non stiamo minimamente affrontando a sufficienza.

Proprio vedendo che oggi l'aggiornamento di What's app mi ha messo la IA di Meta all'interno dell'app di messaggistica, ritengo essenziale continuare la discussione di queste tecnologie e il loro impatto, anche se le tecnologie stesse possono sembrare lontane perchè ormai siamo dietro all'angolo che alcune di queste cose descritte qui diventino realtà...